Già nei primi anni del 1900, Maria Montessori aveva mostrato la relazione fondamentale che esiste tra infanzia e natura e ne aveva colto le grandi potenzialità educative.
Il giardino sensoriale, in particolare, è uno strumento educativo divertente che, consente ai bambini di esplorare e conoscere i propri sensi e la natura. In questo ambiente di apprendimento sicuro i bambini della scuola dell’infanzia possono essere immersi nei profumi, nelle forme, nei suoni e nei colori delle piante e degli elementi naturali. Mentre si trovano in giardino, sono incoraggiati a toccare, odorare, gustare e generalmente interagire con l’ambiente che li circonda.
Questo mette in moto i loro processi cognitivi: i bambini, infatti, non riescono a immaginare niente nella loro mente finché non lo hanno percepito attraverso uno o più dei loro sensi e poi lo hanno sperimentato. Essi conoscono il mondo attraverso i loro sensi. I materiali all’interno dei giardini sensoriali consentono ai bambini di sperimentare un senso alla volta isolando le diverse sensazioni. Questo processo li aiuta a creare un ordine nel mondo che li circonda. Uno degli scopi principali dei giardini sensoriali è proprio quello di favorire il bambino nel processo di classificazione del proprio ambiente. Attraverso un percorso guidato tra i sensi sviluppa la capacità di raffinare e classificare le percezioni. Ciò consente l’ordine e porta a un pensiero
logico.